La seconda “ottava corta” del mese di maggio al LME, giunge in un momento di apparente stabilità dei mercati di metalli e leghe.

L’incoronazione di Re Carlo III, avvenuta sabato 6 maggio, sarà l’occasione di una giornata festiva in tutta la Gran Bretagna nel primo giorno lavorativo successivo alla cerimonia. La ripresa degli scambi al LME di martedì 9 sarà quindi da tenere sotto stretto controllo vista la piena operatività delle Borse merci di USA e Cina.

La settimana appena conclusa non ha fornito dettagli di relativo interesse dal punto di vista prezzi degli “industriali”, con l’indice LMEX posizionarsi al ribasso di una piccola frazione di punto percentuale, (0.34), rispetto al dato del venerdì precedente.

La sostanziale invariabilità dei prezzi LME non ha comunque dato l’evidenza di una settimana dai toni tranquilli, essendoci stata una forte variabilità dei dati intermedi su cui fare riflessioni importanti per gli sviluppi degli indirizzi di tendenza dei prezzi almeno fino alla fine di questo mese.

Rame, pochi spunti questa settimana.

Gli spunti sul Rame non sono molti, anche se non occorre sottovalutare il sensibile incremento di denaro “lungo” che si è andato a concentrare sul metallo al LME, sinonimo questo di una più che probabile fase d’arresto di crescita ulteriore del riferimento USD 3mesi.

Aspettative rialziste per lo Zinco

L’andamento dello Zinco differisce in modo sostanziale da quello del Rame e il consistente accumulo di posizioni di Borsa con aspettative rialziste deve essere visto come il preludio ad una fase d’incremento del prezzo in dollari che nelle prossime sedute avrà modo di esprimersi in modo significativo.

Ottone e Zama

La variabilità verso l’alto dello Zinco avrà dei condizionamenti importanti e diretti sulla Zama, il cui valore di composizione percentuale, in rapporto ai prezzi LME, ha già incominciato a riportare segnali di crescita dal minimo relativo in cui era posizionata. Lo Zinco dovrà essere l’osservato speciale anche in funzione della determinazione delle quotazioni dell’Ottone, che se da una parte il Rame pone il valore della lega in un assetto di stabilità, il secondo metallo principale di composizione, con circa il 40% di presenza, potrebbe incidere su piccoli aggiustamenti rialzisti del “prezzo base”.

Punto di stabilità per l’Alluminio

La situazione dell’Alluminio risulterà calma, a rappresentare un contesto di Borsa che nel bilanciamento tra le componenti domanda e offerta troverà il suo rassicurante punto di stabilità, anche se, in prospettiva di breve periodo, questo momento rappresenterà un punto di minimo relativo da non sottovalutare.

Rafforzamento del prezzo per il Nichel

Il Nichel richiederà un buon livello di applicazione nell’osservazione dell’attuale posizionamento del prezzo USD 3mesi, con l’evidenza di un test a quota 25mila dollari superato egregiamente. La crescita di denaro “lungo” sul Nichel è quindi un fenomeno che va visto come un periodo di rafforzamento del prezzo LME.

Fase di assestamento per il Piombo

Una fase di assestamento caratterizzerà invece gli sviluppi settimanali del Piombo, con i massimi relativi di fine aprile e inizio maggio rappresentare dei frangenti di difficile replicabilità alla luce dei movimenti di Borsa attuali.

Stagno, molto interesse sul metallo

Lo Stagno manterrà alta la sua vitalità, anche per effetto di un residuale interesse sul metallo da parte del comparto speculativo-finanziario che vede in questo “asset” un possibile elemento di scommessa su un’ulteriore crescita del prezzo al London Metal Exchange.

UNO SGUARDO ALLA REALTA’ PRODUTTIVA

Nel settore degli imballaggi è iniziata la corsa all’alluminio riciclato

L’associazione Aluminium Deutschland mette in guardia il settore degli imballaggi sulla carenza di alluminio riciclato.

In Germania, i produttori di alluminio, bombolette aerosol e tubi di plastica hanno denunciato la carenza di materiali riciclati post-consumo disponibili per l’uso nel settore degli imballaggi. Se non ci saranno cambiamenti normativi per rendere questi materiali più facilmente disponibili, l’Europa è destinata a perdere la corsa iniziata in tutto il mondo per l’utilizzo di materiali riciclati.

Secondo Aluminium Deutschland (AD), associazione tedesca di produttori di alluminio grezzo o manufatti, il settore degli imballaggi soffre di carenza di materiale riciclato (alluminio e plastica). Mentre l’Unione Europea (UE) sta accelerando gli sforzi verso una maggiore sostenibilità, la domanda di alluminio riciclato aumenta, mentre l’offerta non riesce a tenere lo stesso passo.

Nuove lattine con alluminio riciclato

Per esempio, i vincitori dei World Aluminium Aerosol Can Awards dello scorso anno hanno impiegato alluminio riciclato nei loro prodotti. Tra questi c’è anche un nuovo imballaggio in alluminio Rexona che utilizza una lega avanzata contenente metallo riciclato sviluppato da Trivium. Stessa cosa per la lega ReAl di Ball Corporation, che ha creato una lattina con il 50% di materiale riciclato. Ma ci sarà abbastanza alluminio proveniente da riciclo per fabbricare tutti i nuovi prodotti che arriveranno sul mercato?

Una bozza del regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio presentate dalla Commissione Europea alla fine dello scorso anno, impone un maggiore utilizzo di materiali riciclati negli imballaggi. Questo dovrebbe includere una soglia minima per i materiali riciclati post-consumo per unità di imballaggio in plastica a partire dal 1° gennaio 2030, sebbene non siano ancora stati rilasciati obiettivi per materiali come i metalli.

La domanda cresce, ma non l’offerta

I tedeschi della divisione Tubes, Cans and Impact Extruded Parts di Aluminium Deutschland, è da tempo che lavorano per implementare materiali riciclati, ben prima del rilascio della nuova legislazione europea. In base alla loro esperienza c’è da essere preoccupati riguardo all’accessibilità dei materiali riciclati poiché la domanda è in aumento a ritmi molto sostenuti, al contrario dell’offerta.

Si consideri che la produzione di imballaggi richiede alluminio riciclato di alta qualità e, attualmente, la domanda supera di gran lunga l’offerta. La corsa per questi materiali è ormai iniziata, in tutto il mondo…

APPROFONDIMENTO

Gli investimenti cinesi in Europa si spostano su progetti di batterie greenfield

Secondo i dati relativi al 2022 analizzati da MERICS e Rhodium Group, gli investimenti cinesi in Europa si stanno spostando da fusioni e acquisizioni a progetti greenfield, principalmente nella produzione di batterie per veicoli elettrici.

Gli investimenti greenfield costituiranno il 57% del totale degli investimenti diretti esteri della Cina in Europa nel 2023, superando le fusioni e le acquisizioni per la prima volta dal 2008.

L’acquisizione di Sumo Digital da parte di Tencent è stata l’unica transazione di valore superiore a 1 miliardo di euro (1,10 miliardi di dollari), mentre la maggior parte degli altri importanti investimenti in impianti di batterie sono stati effettuati da aziende come CATL, Envision AESC e SVOLT.

L’Europa ha alcune delle normative più severe in materia di elettrificazione e di transizione ecologica, ma il suo settore delle batterie è in ritardo rispetto agli operatori asiatici: gran parte della capacità di batterie prevista in Europa proviene da produttori giapponesi, sudcoreani o cinesi che dispongono di un maggiore know-how.

La creazione di attività ex novo in Europa consente agli operatori cinesi di evitare tariffe e costi di trasporto e di proteggersi dalle tensioni politiche che potrebbero ostacolare le esportazioni e le importazioni. Sebbene i controlli sugli investimenti cinesi in Europa siano aumentati, la regione rimane politicamente più aperta alla Cina rispetto agli Stati Uniti, che hanno dato un giro di vite alle importazioni di batterie cinesi attraverso l’Inflation Reduction Act.

Tuttavia, i politici e gli imprenditori europei sono nel bel mezzo di un dibattito sul rapporto con la Cina, cercando di sostenere l’industria nazionale e di trovare nuovi fornitori per i materiali chiave necessari per la transizione verde.

LINK UTILI

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COMMODITY EVOLUTION : https://www.commodityevolution.com/2023/05/09/investimenti-cinesi-in-europa-a-progetti-greenfield/

METALLI RARI : https://www.metallirari.com/settore-imballaggi-iniziata-corsa-alluminio-riciclato/

METALWEEK : https://www.metalweek.it//filemanager/mw/MWBASE230508.html

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